La scheda di Alzano Lombardo
Il territorio comunale di Alzano Lombardo è interamente situato sulla destra orografica della val Seriana, ad un’altezza di circa 300 m s.l.m. È delimitato a Sud e Sud-Est dal corso del fiume Serio, che lo divide dal comune di Villa di Serio ed a Nord dallo spartiacque con la val Brembana dato dai monti Filaressa, Cavallo e Canto Basso. Ad Est sono il monte Podona, nel tratto più a monte, ed il torrente Luio, in quello più a valle fino alla confluenza con il fiume Serio, a suddividerlo da Nembro, mentre ad Ovest confina con Ponteranica, tramite i monti Solino e Luvrida, e con Ranica mediante il monte Zuccone ed il torrente Nesa fino allo sbocco di quest’ultimo nel Serio.
Nel fondovalle, provenendo da Bergamo, per primo si incontra il capoluogo Alzano (un tempo denominato Alzano Maggiore) che ormai forma un unico agglomerato urbano con Alzano Sopra, frazione posta anch’essa lungo l’asta del fiume Serio prima del confine con Nembro.
All’interno, risalendo il corso del torrente Nesa, prima si incontra la frazione Nese e poi la località Busa, dove il corso d’acqua si dirama in due rami secondari. Il primo volge verso Nord-Ovest in una piccola valletta, compresa tra i monti Solino, Canto Basso e Colletto, nella quale ad un’altezza di circa 500 m s.l.m. è situato il borgo di Olera; il secondo invece si sviluppa in direzione Nord e comprende le frazioni Burro, posto sulla destra orografica della valle a circa 550 m s.l.m. in fronte a cui, sull’opposto versante, si trova Brumano. Salendo ancora si trova Monte di Nese, adagiato su una terrazza naturale in posizione panoramica prossima agli 800 m s.l.m. e circondato dai monti Cavallo, Filaressa e Colletto.
Già in epoca medievale ricoprivano un ruolo fondamentale per i possedimenti del comune di Bergamo presso le campagne della pianura bergamasca, importanza che crebbe nel XIX secolo con l’espansione industriale. Fino alla seconda metà del XX secolo era presente anche la roggia Guidana, che attingeva al corso del Serio nei pressi dell’attuale zona industriale, il cui tragitto venne modificato rendendola dipendente dalla roggia Morlana, dalla quale prende vita in territorio di Gorle. Per ciò che concerne la viabilità, oltre alla rete stradale ordinaria, è da segnalare la tranvia Bergamo-Albino, una linea metrotranviaria che collega il paese con la città di Bergamo, che, inaugurata nel 2009, ha permesso di decongestionare le strade della zona.